
20 Gen Alimentazione e benessere: 8 miti da sfatare
L’ananas fa dimagrire?
La pasta fa ingrassare?
Con i crunch avrò la tartaruga?
Alimentazione e benessere: 8 miti da sfatare
L’anno nuovo è cominciato. Anche quest’anno sei piena di buoni propositi per la tua salute e il tuo benessere?
Hai deciso di eliminare gli zuccheri?
Oppure di dedicarti a infinite serie di crunch nella convinzione di eliminare la pancetta e avere finalmente addominali scolpiti?
Io con il mio lavoro, ne sento veramente di tutti i colori. Parlando con la gente comune mi rendo conto sempre più che la crescente ossessione per la ricerca del benessere, sta portando le persone a credere ciecamente a mode, luoghi comuni e falsi miti privi di fondamento.
E quest’anno qual è la nuova promessa per avere una vita / salute / pelle migliori?
Purtroppo molte tendenze “di benessere” più diffuse, non solo non sono scientificamente provate, ma alle volte sono addirittura scientificamente errate.
Questo succede perché alcune tendenze, pur non avendo nessun fondamento, vengono promosse da pubblicità e social media diventando di grande attrazione e perché, diciamocelo, per la stragrande maggioranza della gente è più facile provare una soluzione veloce e indolore e che promette tutto e subito, piuttosto che impegnarsi seriamente su vari fronti (alimentazione corretta, attività fisica costante, adozione di uno stile di vita sano) per ottenere i risultati tanto sperati.
Molto spesso parlo con donne convinte che esistano intere categorie di alimenti da eliminare, ma la “demonizzazione” di certe categorie di cibi non fa altro che creare ansie legate al cibo che, a lungo andare, possono portare a comportamenti alimentari scorretti e carenze nutrizionali anche importanti.
Non esistono alimenti solo buoni, né solo cattivi: tutti gli alimenti vanno inseriti, nelle giuste proporzioni, nell’ambito di una dieta sana e variegata.
Non esistono alimenti che fanno dimagrire o che siano, da soli, completi dal punto di vista nutrizionale: l’alimentazione deve, quindi, essere varia e rapportata alle condizioni della persona e all’attività fisica che svolge.
8 FALSE CREDENZE DA SFATARE UNA VOLTA PER TUTTE
“Mangio l’ananas per bruciare i grassi”, “Salto il pranzo così dimagrisco”, “D’ora in poi solo cibi light”: quante volte ho sentito pronunciare solennemente queste frasi.
Probabilmente l’hai fatto anche tu, con la convinzione di fare la cosa giusta e con la speranza di vedere finalmente l’ago della bilancia scendere.
Purtroppo, ahimè, alcune credenze popolari che si sono tramandate di madre in figlia, in alcuni casi vanno assolutamente smentire.
Ma quali sono gli 8 maggiori miti (o mezze verità) da sfatare? Io sono sicurissima che tutte siamo convinte di almeno un paio di queste otto cose. Scommettiamo?
1 – SEGUO UN’ALIMENTAZIONE SENZA GLUTINE PERCHÉ FA MEGLIO ALLA SALUTE.
Purtroppo, nella società occidentale, adottare un’alimentazione senza glutine, pur non essendo celiaci, è diventata una moda. Le persone affette da celiachia sono approssimativamente l’1% della popolazione, e per loro è assolutamente necessario evitare il glutine, ma per tutte le altre no.
Grazie a questa nuova moda, c’è gente che sta facendo soldi perché i prodotti gluten-free sono molto più costosi rispetto alle versioni con glutine, ma sembra che i vantaggi dell’astenersi dal glutine siano piuttosto scarsi.
Per chi non è celiaco, togliere dalla propria dieta i cereali contenenti glutine, vuol dire privarsi delle principali fonti di carboidrati complessi e dei minerali, delle vitamine, delle proteine e delle fibre alimentari in essi contenuti.
Inoltre porta qualche inconveniente anche per la linea: infatti i prodotti senza glutine sono più calorici del corrispondente alimento contenente glutine, perché addizionati di grassi ed hanno anche un più alto indice glicemico e di conseguenza, un minor effetto saziante;
2 – MANGIO L’ANANAS PERCHÉ BRUCIA I GRASSI.
L’ananas viene spesso considerato un alimento “brucia grassi” grazie alla presenza della bromelina, particolarmente concentrata nella parte centrale e più legnosa del frutto.
In realtà gli effetti riconosciuti della bromelina sono quello antinfiammatorio, antiedematoso, digestivo e ipotensivo. Insomma, non esiste correlazione tra il consumo di ananas e dimagrimento, anche se si tratta di una credenza molto diffusa;
3 – MANGIO SOLO CIBI LIGHT PER NON INGRASSARE.
I media ci bombardano per metterci in testa l’idea che i grassi fanno male e, di consegue, i prodotti poveri di grassi spopolano. Fai attenzione: sulla confezione c’è scritto “light”, ma in realtà di light c’è ben poco.
Spesso i prodotti “poveri di grassi” hanno un valore più alto di zuccheri, sono stati trattati chimicamente e hanno la capacità di distruggere la flora batterica.
E ricorda che privarsi dei grassi è controproducente e assolutamente pericoloso per la salute. Infatti è vero che mangiare alimenti che contengono molti grassi aumenta la dose delle calorie, ma i grassi buoni come l’olio di oliva, fanno bene all’organismo. Leggi l’articolo “Tutti i benefici del l’olio d’oliva”;
4 – SOSTITUISCO IL PRANZO CON UNA BARRETTA ENERGETICA.
Nessun prodotto dovrebbe sostituire, se non per periodi limitati e all’interno di un regime dietetico ipocalorico controllato, un pasto completo.
Il mix di nutrienti presenti nei pasti sostitutivi non riproduce sulla salute tutti gli effetti di una dieta sana e bilanciata. In commercio esistono migliaia di opzioni, tra integratori, barrette e bibite, ma nessuna di queste rappresenta un valido sostituto in una dieta sana e bilanciata.
Barrette ed integratori possono sicuramente vantare buone proprietà nutritive per composizione, ed essere utilizzati con altri scopi, ma difficilmente hanno la completezza di un pasto equilibrato e sano;
5 – NON MANGIO CARBOIDRATI PERCHÉ FANNO INGRASSARE.
Questo è forse il luogo comune più diffuso e penso che tutti abbiamo provato, almeno una volta nella vita, ad eliminare i carboidrati per dimagrire.
È vero che eliminare completamente i carboidrati può contribuire a far perdere peso, ma di per sé i carboidrati non fanno ingrassare.
Non esiste una singola sostanza o una categoria alimentare che faccia ingrassare.
La verità è sempre e solo una: ingrassiamo quando consumiamo più calorie di quante ne bruciamo. Come avrai avuto modo di leggere anche negli articoli “I carboidrati in palestra: tutti i miti da sfatare” e “L’indice glicemico dei cibi”, saprai che bisogna distinguere tra carboidrati complessi e carboidrati semplici, che essi costituiscono la maggior fonte di energia per il tuo corpo e che il cervello usa di preferenza il glucosio come fonte energetica.
In un’alimentazione equilibrata, il 60% circa delle calorie quotidiane dovrebbe provenire dai carboidrati (di cui 3/4 complessi). Inoltre i carboidrati possono essere addirittura degli alleati per il controllo del peso, perché sono gli alimenti che maggiormente contribuiscono alla sensazione di sazietà.
E per finire ricorda che pane e pasta, specialmente se integrali, contenendo fibra quindi favoriscono il transito intestinale e proteggono dallo sviluppo dei tumori del colon;
6 – FACCIO GLI ESERCIZI GIUSTI PER TRASFORMARE IL GRASSO IN MUSCOLO.
Quante volte ho sentito questa frase: “Ma questo esercizio fa dimagrire?” Non funziona così: il grasso e i muscoli sono due componenti completamente diverse e con diverse proprietà e funzioni.
Il tessuto adiposo si trova sotto pelle, tra i muscoli e attorno ai nostri organi interni, mentre il tessuto muscolare si trova in ogni parte del corpo. L’aumento della massa muscolare e la perdita di grasso sono due processi distinti: il grasso si riduce quando il corpo lo brucia a causa di un deficit calorico mentre il muscolo aumenta esercitandolo.
Ciò che avviene è che aumentando la massa muscolare, tenderai a bruciare più calorie per vivere e questo a sua volta promuoverà una maggior perdita di grasso. Punto. Non esistono esercizi in grado di trasformare il grasso in muscolo;
7 – PER DIMAGRIRE SEGUO UN’ALIMENTAZIONE AD ALTO CONTENUTO DI PROTEINE.
L’altra faccia della medaglia della nostra fissa per l’eliminazione dei carboidrati, è l’ossessione per le proteine.
Le proteine sono essenziali al corpo per crescere, per i processi riparatori e in generale per la salute dell’organismo, però un eccesso di proteine può avere un impatto negativo.
Una dieta iperproteica può incrementare l’indice di perdita di calcio nelle ossa e può avere effetti tossici causando danni al fegato e ai reni. A seconda di quanto movimento o attività fisica svolgi, il 10-35% delle calorie giornaliere dovrebbe provenire dalle proteine e, preferibilmente, da fonti naturali come carne, pollame, pesce, uova, frutta secca e legumi. Leggi l’articolo “Cosa sono le proteine”;
8 – FACCIO ESERCIZI LOCALIZZATI PER BRUCIARE IL GRASSO.
Questo mito è particolarmente duro a morire, immagino perché tutti vorremmo che fosse vero.
Ti ammazzi di crunch per avere il ventre piatto oppure fai serie infinite di tricipiti per eliminare le braccia ad “ali di pipistrello”?
Stai perdendo tempo. Nonostante sia possibile concentrarsi su un certo muscolo, e potenzialmente anche svilupparlo in dimensioni e forza, non è possibile bruciare il grasso in una zona specifica.
L’esercizio mirato e localizzato non è efficace come metodo di perdita di peso perché va a lavorare su muscoli relativamente piccoli che non influiscono sul miglioramento della forma fisica, sull’aumento della forza e dei livelli di energia.
Infatti è proprio questo che determina l’abilità del corpo di bruciare grasso e non la sensazione del muscolo in tensione che lavora e che “senti bruciare”.
PER FINIRE...
Ci sono altre convinzioni dure a morire che adottiamo nella speranza di dimagrire e stare meglio, come pensare che lo zucchero di canna abbia meno calorie di quello bianco, oppure pensare che i succhi di frutta siano una bevanda salutare e che le chips di verdure siano più sane delle classiche patatine.
C’è anche chi è convinto che i cibi integrali siano più leggeri e che il riso ingrassi meno della pasta.
Come puoi vedere di falsi miti, radicati nell’immaginario di molte persone, ne esistono a volontà. Fai sempre attenzione a quello che leggi su Internet o alle informazioni per “sentito dire” e, soprattutto, alle soluzioni troppo facili.
Ricorda sempre: “No pain, no gain”.
DA NON CREDERE, EH?
Sono riuscita a fare un po’ di chiarezza? Se hai qualche dubbio o qualche domanda? Scrivimi!
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Le indicazioni di questo articolo hanno scopo ESCLUSIVAMENTE informativo e non intendono sostituire il parere di figure professionali come ad esempio il medico e/o il farmacista. Le informazioni riportate non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente.
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