Sport Allenati Divertendoti

Lo sport è un circolo virtuoso: allenati divertendoti!

Quando presi la prima certificazione di Pilates, nel 2000, in tutta verità non ne ero molto convinta.

Lavoravo nel più importante centro Fitness di Milano e il direttore di una grande scuola internazionale di Pilates cercava una sede per la formazione nella nostra città.

Così, a tutti noi istruttori, venne data l’occasione di prendere la prima certificazione di Mat, l’allenamento a corpo libero. In quel periodo io iniziavo appena a fare i primi personal e insegnavo corsi musicali di gruppo e ancora non mi “sentivo pronta” per il Pilates.

Mi avvicinai a questa fantastica disciplina dopo qualche anno, quando ero incinta di Rebecca.

Approfittai della maternità per studiare e presi la certificazione completa per poterlo insegnare. Alcune mie allieve mi seguirono e, come me, si innamorarono del Pilates; altre non riuscirono proprio a farselo piacere e continuarono a sudare e a “massacrarsi” nelle lezioni cosiddette “cardio”. Ma ricordo quello che mi dicevano: “Simo, ma come faccio a farmi piacere il Pilates? Tu come hai fatto?”

Ma il segreto sta proprio qua: qualsiasi cosa tu faccia per allenarti TI DEVE (prima di ogni altra cosa) PIACERE.

Il 90% delle persone non frequenta le palestre o smette di frequentarle perché trova l’allenamento noioso quando, in realtà, l’allenamento dovrebbe farti divertire e provare sensazioni positive.

Prova a pensare all’allenamento come ad un momento solo tuo, da fare perché ti fa sentire bene e associalo a qualcosa che per te è positivo e gratificante.

Ad esempio io adoro allenarmi al mattino, prima di affrontare la giornata; mi piace svegliarmi presto e allenarmi in solitudine, con la mia musica preferita in sottofondo.

Per me è il modo migliore di cominciare la giornata e quando posso farlo sono veramente felice. Una piacevole novità di questa strana estate, è che ho cominciato ad allenarmi con mia figlia e sto scoprendo uno stimolo in più: allenarmi ora è anche passare del tempo con lei e condividere la stessa passione.

Lo sport è un circolo virtuoso

Pancho Gonzales, il campione di tennis degli anni cinquanta disse questa frase:

“C’è un circolo virtuoso nello sport: più ti diverti più ti alleni; più ti alleni più migliori, più migliori più ti diverti!”

Se scegli l’attività giusta per te e pensi al tuo prossimo allenamento come ad un divertimento o a un meritato “momento tutto tuo” per scaricare la tensione dopo il lavoro o come carica mattutina prima di affrontare la giornata, alla fine ti sentirai rigenerata.

Nella mia esperienza ho visto che, uno dei motivi che più spesso spingono una persona ad abbandonare l’allenamento, è il senso di disagio che provano nel fare un’attività che semplicemente non è nelle loro corde.

Secondo me rispettare la tua indole nella scelta dell’attività fisica è il modo migliore per sentirti appagata ed avere l’entusiasmo necessario per continuare a farlo.

Infatti, a prescindere dal tipo di movimento che scegli, fare attività fisica, se la fai con piacere, diventa parte integrante del tuo quotidiano. Allenarti non ti deve pesare, ma deve essere la tua valvola di sfogo: qualcosa che, nonostante gli sforzi e la fatica, alla fine ti fa sentire meglio.

4 consigli per darti la giusta motivazione

Abbiamo visto che allenarsi deve essere anche (soprattutto!) divertimento. Allenarsi è stare bene, è una valvola di sfogo, è un momento di stacco dalla realtà e dai pensieri che costantemente ci accompagnano nel corso della giornata.

Ecco 4 consigli per avere sempre la motivazione giusta per farlo.

1. PRENDI NOTA DELLE TUE MISURE. Più che prendere nota del tuo peso, prima di iniziare un programma di allenamento, misurati con una fettuccia da sarta le circonferenze di cosce, fianchi, punto vita e braccia e scattati un selfie in costume da bagno e ripeti tutto dopo 3 mesi di allenamento. In questo modo potrai vedere effettivamente i cambiamenti, perché spesso non ci ricordiamo più della nostra condizione di partenza.

2. PONITI OBIETTIVI CONCRETI E REALISTICI. Trovare un obiettivo sostenibile è fondamentale perché, se la tua aspettativa sarà troppo alta, risulterà irraggiungibile e la frustrazione sarà la sola emozione che proverai. È più che normale sognare in grande e darsi degli obiettivi a medio e lungo termine ma, il mio consiglio, è quello di porti dei micro-traguardi a breve termine. È il modo migliore per non scoraggiarti strada facendo e rischiare di mollare tutto.

3. NON PUNIRTI SE NON RIESCI A RISPETTARE GLI OBIETTIVI. Non pensare che ti servano per forza due ore ogni giorno per allenarti; ti basta molto meno e, se un giorno riesci a ritagliarti solo mezz’ora, goditi al massimo quella mezz’ora.

4. SCRIVI COME TI SENTI DOPO L’ALLENAMENTO. Tenere un diario dove annoti come ti senti dopo l’allenamento può essere motivante. Ogni volta che non avrai voglia di allenarti, riguardando i tuoi appunti, cambierai idea perché leggerai che stai benissimo e che ti senti rigenerata e carica di energie.

Tutto questo per dirti che, al di là della disciplina, ciò che conta è scegliere qualcosa che ti faccia divertire e trarre sensazioni piacevoli dal tuo allenamento. Se imparerai ad ascoltare il tuo corpo, i tuoi muscoli che si contraggono e si allungano, il tuo respiro e il tuoi movimenti, nessun allenamento potrà essere noioso.

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