Stress e ansia addio: bastano due ore nella natura!

Ami stare a contatto con la natura?

Ti senti leggera, in pace con te stessa, tranquilla e in armonia con il mondo quando sei in un parco, davanti al mare, in montagna o al lago?

Finalmente, dopo il lockdown che ci ha costretti a rimanere in casa per mesi, a poco a poco, e con le dovute precauzioni, ora è possibile uscire e stare all’aperto.

Avere la possibilità di trascorrere del tempo a contatto con la natura costituisce un rimedio antistress naturale, che ha il potere di farti sentire meglio in breve tempo, sia a livello fisico che mentale.

STARE A CONTATTO CON LA NATURA FA BENE A CORPO, MENTE E SPIRITO

Sai che, secondo studi scientifici, bastano solo due ore a settimana per avere questi benefici?

Sembra proprio che, allo stile di vita sano fatto di alimentazione corretta e attività fisica regolare, aggiungere anche un paio d’ore a settimana immersi nella natura, sia una vera e proprio panacea.

I benefici che derivano dallo stare all’aria aperta sono tantissimi: pensa al cielo azzurro, al verde infinito di un parco, alla luce che si riflette sull’acqua, al calore del sole o alla freschezza del venticello.

Ti sei mai chiesta perché la natura ha questo effetto? Come mai ogni volta che stai a contatto con la natura ti senti meglio, rigenerata e leggera?

In effetti quando passiamo del tempo a contatto con la natura, in noi accade qualcosa di profondo.

Gli studi scientifici più recenti hanno scoperto dati molto interessanti sugli effetti benefici che porta lo stare a contatto con la natura e il lockdown ci ha fatto capire ancora di più quanto ne abbiamo bisogno per allontanarci dal grigiore, dallo smog delle città e dalla frenesia.

E a volte, è davvero sufficiente prendere una boccata d’ossigeno per ripartire alla grande: basta una passeggiata, una giornata di trekking, un giro in mountain bike, un semplice picnic al parco o la lettura di un libro sdraiata in un prato piuttosto che al mare o al lago.

L'ATTENZIONE DIRETTA E L'ATTENZIONE INVOLONTARIA

La natura è un toccasana, dona calma e fa sentire decisamente più energici.

Ecco ciò che succede quando stiamo a contattato con la natura.

Devi sapere che esistono due tipi di “attenzioni”: l’attenzione diretta e l’attenzione involontaria.

L’attenzione diretta è la capacità di concentrare l’attenzione e di ignorare le distrazioni ed è fondamentale per trovare le soluzioni ai problemi e per eseguire i compiti richiesti ed è una risorsa che lo stile di vita moderno ci costringe a richiedere sempre più spesso.

Una volta esaurita, lo sforzo di concentrazione prolungato, porta all’affaticamento mentale, alla perdita di efficacia e all’aumento di stress.

L’attenzione involontaria, al contrario, consente al cervello di non impegnarsi e di recuperare la capacità di attenzione diretta.

Immagina di mandare la tua mente in vacanza. Stare a contatto con la natura non richiede sforzi prolungati, né un atto di volontà per evitare le distrazioni.

Questo genere di attenzione consente al cervello di non impegnarsi e di recuperare la capacità di attenzione diretta. Trascorrere tempo a contatto con la natura dona un maggior senso di vitalità e ti fa sentire più forte e più resistente alle malattie: infatti contribuisce a rafforzare il nostro sistema immunitario.

COME FARE PER TRASCORRERE PIÙ TEMPO A CONTATTO CON LA NATURA E I SUOI BENEFICI

Vivere a contatto con la natura è una garanzia per il nostro benessere.

La scienza è sempre più interessata a questo aspetto e lo sta approfondendo. Alcuni studi dimostrano che vivere a contatto con la natura è davvero importante per la salute e per il benessere sia del corpo che della mente, aiuta a prevenire l’obesità e le malattie croniche tipiche della nostra società.

Se è importante per noi adulti, diventa fondamentale per bambini e ragazzi per poter crescere bene e mantenersi in salute.

Le attività che si possono fare fin da bambini per stare a contatto con la natura sono pressoché infinite: passeggiate, corse, giochi, giri in bicicletta, sui pattini, gite al parco e in campagna, divertimento tra le pozzanghere, nuotare e giocare sulla spiaggia e tanto altro ancora.

Ti stai domandando come puoi fare per trascorrere più tempo a contatto con la natura?

A come trovare il modo per riavvicinarti agli alberi, agli spazi verdi e a tutto ciò che potrebbe farti sentire meglio allontanandoti dal cemento e dalla tecnologia almeno per qualche attimo della giornata?

ECCO QUALCHE IDEA CHE TI RIPORTERÀ NEL CONCRETO ALLE RADICI DEL BENESSERE:

LA SILVOTERAPIA E ABBRACCIARE GLI ALBERI

Sai cosa significa in giapponese la parola “shinrin-yoku”? Bagni nella foresta.

Per “bagni nella foresta” si intende una speciale terapia del benessere in cui si va alla ricerca di un luogo molto tranquillo tra gli alberi per ritrovare il contatto con la natura. Non dimenticare, poi, quanto siano importanti la silvoterapia e abbracciare un albero.

La silvoterapia indica sia di abbracciare gli alberi in modo naturale avvicinandoti al loro tronco, sia di sederti al loro fianco, appoggiando la schiena proprio sul tronco e posizionando la mano destra nella zona del plesso solare, e la mano sinistra dietro la schiena, a contatto tra il tuo corpo e l’albero, in corrispondenza della zona dei reni.

Inoltre, con silvoterapia, non si intende soltanto la pratica di abbracciare un albero, ma anche il soggiorno in luoghi boschivi, che viene proposto in particolare a chi soffre di asma bronchiale, bronchite cronica, ipertensione arteriosa, nervosismo e insonnia.

VIVERE IN QUARTIERI ALBERATI

Vivere in zone ricche di alberi fa bene alla salute.

Infatti anche gli studi scientifici hanno dimostrato che le persone che vivono in città, ma in quartieri con una alta presenza di alberi lungo le strade, hanno una percezione decisamente migliore della salute e riportano meno patologie cardio-metaboliche.

Abitare nel raggio di un chilometro da uno spazio verde aiuta inoltre a diminuire patologie come depressione, ansia, asma ed emicranie e abbassa i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.

PASSEGGIARE AL PARCO

Una passeggiata nel parco induce un naturale stato di calma che favorisce il rilassamento abbassando notevolmente i livelli di stress e frustrazione.

Camminare nella natura, in particolar modo nel verde, migliora le capacità di attenzione esecutiva, come la memoria a breve termine e diminuisce la formazione di pensieri depressivi.

MEDITARE NELLA NATURA

Al di là del periodo di quarantena che abbiamo dovuto affrontare per l’emergenza Covid-19, in genere, nella nostra vita quotidiana, trascorriamo molto tempo in ambienti chiusi, a meno che il lavoro che svolgiamo o lo sport che pratichiamo ci portino a vivere all’aria aperta.

Un vero toccasana potrebbe essere associare un momento all’aria aperta con la pratica delle asana e della meditazione.

Praticare Yoga e meditazione nella natura ti permette di entrare a contatto con il mondo che ti circonda e di godere dell’energia della natura per ricaricarti.

CURARSI CON LA NATURA

L’eco-terapia è un metodo per curarsi in modo naturale, che ti incoraggia a creare delle relazioni positive con l’ambiente che ti circonda.

Passeggiare in un parco o in un bosco, rimanere sdraiata a lungo su un prato o sulla spiaggia, affrontare un sentiero di montagna, possono essere dei modi per ritrovare energia, sentirti subito meglio e riavvicinarti agli spazi aperti e ai loro ecosistemi.

GLI 8 BENEFICI CHE SOLO LO STARE ALL'ARIA APERTA PUÒ DARTI

È vero che il Covid-19 ci ha costretti in casa per lungo tempo, ma per molte persone la vita “pre-Covid” non era proprio vissuta all’aria aperta.

Parecchi problemi, fisici e mentali, sono spesso le conseguenze del nostro modo di vivere attuale, sempre di fretta, nel grigio del cemento delle città e tra le mura degli uffici dove, spesso, si passano intere giornate perdendosi le meraviglie della natura ed accumulando stress.

Poter stare in mezzo alla natura produce sensazioni di ristoro e migliora le nostre prestazioni mentali.

Abbiamo visto che, stare a contatto con la natura, offre stimoli affascinanti ma non impegnativi, che favoriscono un tipo di concentrazione leggera e delicata che consente al nostro cervello di divagare, riposare e riprendersi dalla frenesia della vita di città.

Sembrerebbe che, anche se assunta in piccole dosi, e persino solo per immagini, la natura riesca a tranquillizzare le persone e a migliorare le loro prestazioni, sia fisiche che mentali grazie alla regolarizzazione del respiro, del ritmo cardiaco, della sudorazione e, come detto prima, della diminuzione dei livelli di cortisolo.

Uno studio sud coreano ha sottoposto alcuni volontari al seguente test:

ad alcune persone è stato chiesto di guardare, nella prima fase, alcune immagini urbane e in una seconda fase di guardare immagini della natura.

Nel primo caso è stato riscontrato un maggiore afflusso di sangue nella parte del cervello che gestisce la paura e l’ansia, mentre nel secondo sì è riscontrata l’attivazione di due aree associate all’empatia e all’altruismo.

Questo può significare che stare a contatto con la natura ci rende anche più buoni, oltre che più tranquilli.

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