
15 Giu Ma quanto fa bene la liquirizia: le 7 principali proprietà benefiche
La liquirizia è una pianta che cresce spontanea nel bacino del Mediterraneo e nell’area mediorientale e dalle sue radici si ricava un estratto dal sapore molto gradevole, le cui svariate proprietà benefiche sono conosciute e apprezzate da tempo.
La liquirizia è menzionata nel primo erbario della medicina tradizionale cinese ed è usata in Asia da circa 5.000 anni per curare tosse, intossicazioni alimentari e disturbi al fegato, mentre in Europa è stata introdotta solo nel XV secolo dai frati domenicani e in Italia le principali regioni dove viene coltivata e prodotta sono la Calabria e l’Abruzzo.
Le antiche civiltà egiziana, romana, greca, indiana e cinese ne conoscevano le peculiarità positive e, da allora fino ai giorni nostri, la liquirizia è una pianta che può essere consumata in differenti modalità: ne puoi masticare la radice intera, puoi sorseggiare decotti e infusi nei quali la radice viene spezzata o gustarla sotto forma di caramelle gommose, bastoncini e tronchetti.
In tutte le sue forme, e consumata in quantità controllate, la liquirizia annovera una serie di benefici per la salute: è digestiva, diuretica, antinfiammatoria, espettorante e protettiva della mucosa gastrica, è indicata contro tosse, mal di gola, catarro, e acidità gastrica ed esercita anche una blanda funzione lassativa.
7 PRINCIPALI PROPRIETÀ BENEFICHE
Ma vediamo nel dettaglio le 7 principali proprietà benefiche:
- È AMICA DI STOMACO E INTESTINO. La liquirizia è da millenni usata e apprezzata in Oriente come rimedio per mal di stomaco. Infatti è ricca di flavonoidi che svolgono un’attività antispastica sulla muscolatura dello stomaco e di glicirrizina che ha un’azione antinfiammatoria, mucoprotettiva e cicatrizzante. Per questo è indicata per facilitare la digestione e come protettore della mucosa gastrica, anche in caso di assunzione di farmaci gastrolesivi e nell’ulcera gastroduodenale. Inoltre ha un’azione lassativa grazie alla presenza di mannite, uno zucchero in grado di contrastare la stipsi attirando acqua nell’intestino e facilitando lo svuotamento del colon.
- CALMA LA TOSSE. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, calmanti e lenitive, la liquirizia è utile in caso di tosse, sia secca che grassa, visto che è in grado anche di fluidificare le secrezioni bronchiali, aiutando a espellere il catarro. Inoltre, sembra avere una blanda attività antivirale, disinfettante e cicatrizzante, che la rendono un ottimo rimedio per abrasioni delle mucose della bocca e delle gengive così come in caso di gola irritata, anche dal fumo.
- AIUTA FEGATO, CUORE E CIRCOLAZIONE. I benefici della liquirizia si evidenziano anche su fegato, cuore e circolazione. Infatti l’estratto secco di liquirizia ha un’azione epatoprotettiva e può indurre, in breve tempo, un aumento del glicogeno e una riduzione dei trigliceridi e delle transaminasi nel fegato di persone con insufficienza epatica. Questi effetti sono stati imputati all’attività antiossidante dei flavonoidi che, combattendo i radicali liberi, offrono protezione anche da malattie a carico del sistema cardiocircolatorio. Infatti aiuta a ridurre i livelli di colesterolo e a combattere l’arteriosclerosi e protegge i vasi sanguigni dagli zuccheri evitando la formazione di placche nelle arterie.
- ALZA LA PRESSIONE. Una delle azioni più note della liquirizia è quella di aumentare i valori pressori, e per questo viene spesso consigliata a chi ha la pressione bassa. Infatti la glicirrizina agisce sui livelli di aldosterone incrementando la ritenzione di sodio e acqua e l’eliminazione del potassio.
- AIUTA CONTRO LO STRESS. La liquirizia ha anche proprietà antidepressive e calmanti. In particolar modo la tisana, rilassa e aiuta in caso di insonnia.
- HA PROPRIETÀ SAZIANTE E DISSETANTE. La liquirizia ha una funzione dissetante, infatti proprio per la sua azione rinfrescante, veniva usata già in antichità durante i lunghi viaggi. Ad esempio, le popolazione nomade d’origine iranica che si cibavano solo di formaggi di capra e liquirizia, camminavano per ore nel deserto senza patire la sete grazie all’azione rinfrescante di questa preziosa radice. Inoltre ha potere saziante quindi, introdotta in piccole quantità nella dieta, può aiutare a limitare l’assunzione di cibo.
- PREVIENE LA CARIE E PROTEGGE LE GENGIVE. Per merito degli effetti protettivi antibatterici, gli estratti di radice di liquirizia sono molto utilizzati nella produzione di prodotti per la cura dell’igiene orale, come collutori e dentifrici.
LIQUIRIZIA, FA BENE MA È MEGLIO NON ESAGERARE
La liquirizia è buona e salutare, però qualche cautela è d’obbligo.
I medici consigliano di non superare i 500 mg al giorno di glicirrizina (tieni conto che 10 grammi di radici di liquirizia corrispondono a circa 1 grammo di glicirrizina) e, soprattutto, di evitare l’assunzione per lunghi periodi (oltre le 4/6 settimane) per non incorrere in effetti quali aumento della pressione arteriosa, ritenzione idrica, edema al viso e alle caviglie, astenia, sofferenza muscolare, cefalea.
Assumere più di 20 grammi al giorno in modo continuativo di liquirizia può dare seri problemi a chi soffre di ipertensione perché i principali effetti indesiderati della liquirizia sono proprio l’aumento della pressione arteriosa e la deplezione di potassio.
Oltre agli ipertesi, è sconsigliato il consumo di liquirizia anche se soffri di insufficienza renale, ritenzione idrica, cirrosi epatica e diabete.
Le stesse precauzioni devono essere prese se utilizzi la pillola anticoncezionale poiché ipopotassiemia, cioè abbassamento dei livelli di potassio, e ipertensione sembrano essere potenziate dall’associazione di contraccettivi ormonali e liquirizia.
Studi recenti hanno evidenziato anche che la liquirizia, assunta in dosi elevate durante la gravidanza, può indurre danni al feto.
E, proprio per questi possibili effetti negativi, l’Unione Europea ha da tempo stabilito che nelle etichette di bevande e alimenti che contengono glicirrizina, ne deve essere indicata chiaramente la presenza.
MA LO SAI CHE LA LIQUIRIZIA VIENE UTILIZZATA ANCHE IN COSMESI?
Grazie alle sue proprietà, la liquirizia viene utilizzata anche in cosmesi per la preparazione di creme, shampoo, bagnoschiuma, olio da massaggio e pomate. Le sue proprietà antinfiammatorie, lenitive e cicatrizzanti la rendono un ottimo rimedio naturale per infiammazioni cutanee e aiutano la pelle a ripararsi in caso di irritazioni.
Tra i prodotti a base di liquirizia puoi trovare creme per le mani, creme schiarenti per il viso, creme per pelle sensibili e creme anti acne, ma anche pomate per curare eczemi, psoriasi, herpes e dermatiti.
LASCIA UN COMMENTO
Ti è piaciuto l’articolo? Scrivi i tuoi commenti nella sezione qui sotto, ti risponderò con piacere.
Continua a seguire il mio blog “Il Diario di Simona Serizzi”, troverai altre notizie di Alimentazione, Fitness , Benessere e i miei Video Workout.
No Comments