
08 Nov Attività fisica durante le ore di lavoro: in Svezia è obbligatorio
Il popolo svedese è conosciuto in tutto il mondo per essere particolarmente allenato e in forma, infatti pare che il 70 % degli svedesi svolga attività fisica almeno una volta alla settimana e e il 51% due o tre volte.
Qui alcune aziende addirittura invitano i propri dipendenti a investire un momento della loro giornata lavorativa per tenersi in forma e, se in alcuni ambienti lavorativi è solo una buona norma, in altri contesti aziendali diventa quasi un obbligo.
Le aziende stanno imponendo infatti ai propri dipendenti di fare attività fisica per il bene dell’azienda stessa.
Una di queste è l’azienda Bjorn Borg, il brand di abbigliamento sportivo fondato dall’omonimo tennista svedese. Gli uffici dell’azienda svedese e il negozio, infatti, si fermano ogni venerdì per offrire l’opportunità a chi vi lavora di tenersi in forma.
Dalle 11 alle 12 tutti gli impiegati devono allenarsi in palestra e la motivazione si legge in un cartello appeso al muro che possono leggere tutti, dipendenti e visitatori:
“Non ci sono scuse. La nostra missione è essere il marchio numero 1 nell’abbigliamento sportivo per persone che vogliono sentirsi attive e attraenti. Quindi chiudiamo l’ufficio e facciamo un’ora di sport insieme. Ci impegniamo con passione verso nuovi e audaci obiettivi, ci sfidiamo a vicenda e siamo chi vogliamo essere”.
ATTIVITÀ FISICA TUTTI INSIEME: MIGLIOR RENDIMENTO SUL LAVORO
Dedicarsi allo sport durante l’orario di lavoro sembra essere un sistema semplice per ottenere diversi risultati quali:
- maggiore salute delle persone e meno assenze per malattia;
- un team più affiatato e maggior spirito di gruppo;
- un rendimento migliore sul lavoro.
Henrik Bunge, Ceo dell’azienda, afferma: “Se vuoi che tutti stiano bene e diano il meglio c’è bisogno che facciano attività sportiva. Chi non vuole allenarsi e far parte della cultura dell’azienda, è meglio che se ne vada”.
Tra l’altro lui stesso non si tira indietro e ci sono alcune immagini che lo ritraggono mentre si allena insieme ai dipendenti in palestra.
Ora anche altre aziende lo stanno seguendo e, magari senza ancora obbligare, invitano i propri dipendenti a seguire lezioni di ginnastica, yoga, pilates e altre discipline, in orario di lavoro.
Questo, come dicevo prima, produce ovviamente maggiore salute fisica, ma porta ottimi effetti anche sulla produttività dei dipendenti e contribuisce a far sì che i colleghi siano più affiatati.
E IN ITALIA COM'È LA REALTÀ?
Muoversi e fare sport fa bene al fisico e anche alla salute mentale, e questa è sicuramente la mia filosofia di vita.
Il mio mondo ideale sarebbe tutto come la Svezia e le aziende sarebbero tutte come la Bjorn Borg, non ci sono dubbi.
Ma la realtà è così? Com’è la situazione, ad esempio in Italia?
Non piacerebbe anche a te avere la possibilità di staccare dal lavoro facendo un po’ di attività fisica con i tuoi colleghi una volta a settimana? Oppure sei una di quelle che al liceo fingevano di avere il ciclo 4 volte al mese per saltare le lezioni di educazione fisica e non vedi l’ora di tornare a casa dal lavoro e spalmarti sul divano?
In Italia, e un po’ in tutto l’occidente, molte persone amano svolgere attività fisica in pausa pranzo e chi può permetterselo, come i liberi professionisti che hanno orari più flessibili, si ritaglia qualche momento durante la giornata lavorativa per fare dello sport.
Negli ultimi anni anche in Italia diverse aziende (sono ancora poche, ma speriamo possano aumentare) hanno scelto di aprire spazi condivisi dove i dipendenti possono svolgere attività fisica.
Una di queste è certamente la Technogym, azienda leader nel settore del fitness e del wellness.
Il fondatore di questa azienda, Nerio Alessandri, ha vietato ai dipendenti di utilizzare gli ascensori, se non in casi estremi, e di usare invece le scale.
L’imprenditore italiano, in una recente intervista alla BBC, ha detto “Dobbiamo cambiare la cultura sedentaria della società moderna” e inserire l’attività fisica come opportunità all’interno del luogo di lavoro sarebbe un’opportunità da non sottovalutare per combattere le abitudini sedentarie e migliorare la qualità della vita.
Siamo ancora lontani anni luce dalla Svezia, ma i primi passi sì stanno muovendo.
Pensa che in Svezia fare sport non solo viene considerato un passatempo e un perfetto modo per tenere in forma, ma è un vero e proprio dovere di ogni cittadino.
Tanto è vero che spesso, durante i colloqui di lavoro, il fare o meno dello sport può fare la differenza fra l’essere assunti o non esserlo.
Chissà mai che questo non si diffonda oltre i confini svedesi, chissà mai che arrivi anche in Italia.
COSA NE PENSI?
Se hai dei dubbi o vorresti qualche chiarimento, puoi utilizzare la sezione commenti in fondo al post. Sarà un piacere risponderti.
Continua a seguirmi sul Blog “Il Diario di Simona Serizzi”, potrai trovare altre notizie di Fitness, Alimentazione, Benessere&Lifestyle e Video Workout.
E non perderti gli allenamenti sul il mio canale YouTube SerizziFIT !!!!
No Comments