
11 Mar Sono a Dieta ma non dimagrisco: gli Errori più comuni
SONO SEMPRE A DIETA MA NON DIMAGRISCO!!
Conosco persone che sono sempre a dieta, eppure non dimagriscono di un grammo. Dove sbagliano?
Sicuramente stringono troppo la cinghia: devi sapere che i regimi punitivi non funzionano, soprattutto perché il cibo deve essere anche gratificazione.
Digiunare o togliere intere categorie di cibi, dai latticini alla carne, dai grassi al glutine, fa male sia al fisico che al cervello e non sempre aiuta a ritrovare la linea. Inoltre una dieta che impone troppi sacrifici e troppe rinunce, non ti farà raggiungere i risultati sperati, rischiando di indurti a gettare la spugna.
Ma prima di prendere decisioni drastiche e rinunciare ai tuoi obiettivi, proviamo a valutare insieme se stai commettendo degli errori nella tua dieta.
A volte si commettono degli errori in buona fede, senza sapere che stiamo sbagliando; diventando più consapevole tutto diventerà più semplice, potrai correggere qualche “cattiva abitudine” che potrebbe essere la causa che compromette l’esito della tua dieta.
PRIMA REGOLA NON AVERE FRETTA: IL TUTTO E SUBITO SI PAGA CON GLI INTERESSI
La cosa più importante è NON AVERE FRETTA; devi avere pazienza.
Il corpo è un meccanismo perfetto, ma a volte rallenta a causa delle cattive abitudini che si sono assunte per un periodo più o meno lungo.
Se, ad esempio, non ti sei allenata per mesi o per un periodo hai mangiato come capitava, trascurando l’alimentazione sana e l’attività fisica, non puoi pretendere che tutto cambi in due settimane.
Non esistono obiettivi semplici o dimagrimenti repentini e tantomeno prodotti miracolosi; esiste il duro lavoro che ripaga sempre nel tempo. Per dimagrire devi avere una visione a medio-lungo termine, ci vuole tempo e costanza.
Lo so, tu vorresti dimagrire rapidamente, ma il corpo e la fisiologia cercano di perdere peso lentamente e gradualmente.
Sappi che se devi perdere 5-10kg, ci vorranno 12-26 settimane per far si che quei chili siano effettivamente di grasso e non acqua o muscolo.
STAI FACENDO QUALCHE ERRORE?
Vediamo insieme quali sono i 6 errori comuni che potrebbero rendere vana la tua dieta:
1. Saltare i pasti:
non c’è niente di più sbagliato. Togliti subito dalla testa che saltare i pasti sia un modo per velocizzare i tempi di dimagrimento. Il corpo ha bisogno di un continuo introito di macronutrienti, vitamine e sali minerali per poter svolgere le proprie funzioni in maniera corretta.
Un digiuno prolungato può portare a una riduzione della massa muscolare, con conseguente aumento della massa grassa, dovuta alla mancanza di nutrienti e al catabolismo muscolare.
2. Mangiare troppo poco:
per far sì che la massa magra aumenti e venga stimolato il metabolismo diminuendo la massa grassa, l’organismo richiede substrati energetici.
Se privi il corpo del carburante, questo non potrà svolgere le sue funzioni, pertanto è importantissimo fornire quotidianamente sia i macro che i micronutrienti nelle quantità adeguate.
Spesso sento queste frasi senza senso: “Dopo le tre del pomeriggio niente carboidrati”, oppure “I carboidrati a cena mai” e ancora “Se vuoi dimagrire, mangia solo proteine”.
In realtà questi sono fra i principali errori nella dieta e ostacolano la perdita di peso. Carboidrati, proteine, grassi e fibre vanno assunti ad ogni pasto.
Eliminare i carboidrati rende più difficile il dimagrimento e il calo di peso che riscontrerai sulla bilancia, sarà dovuto solo alla perdita di tono muscolare.
3. Alimenti ad alto indice glicemico:
come abbiamo visto la quantità di cibo adeguata è fondamentale, ma lo è anche la qualità degli alimenti.
Ai fini del dimagrimento, la cosa importante è l’indice glicemico. In maniera molto semplice potrei dirti che l’indice glicemico misura la capacità di un alimento composto da carboidrati di aumentare la glicemia, ovvero la concentrazione dello zucchero nel sangue.
Questo valore cambia a seconda degli alimenti, della lavorazione che hanno subito e dell’origine.
Una dieta ricca di alimenti ad alto indice glicemico, sarà poco saziante e renderà difficile la lipolisi (rottura delle molecole di grasso), mentre un’alimentazione ricca di alimenti a basso o medio indice glicemico ti permetterà di avere energie migliori e disponibili più a lungo con lo stesso quantitativo di cibo e di calorie.
I prodotti con un alto indice glicemico sono le patate, le farine raffinate, la pasta, il miele, i prodotti lavorati chimicamente, le bibite energizzanti e alcuni frutti come la banana, l’uva e il kiwi.
4. Sottovalutare l’importanza degli spuntini:
non mi stancherò mai di ricordarti l’importanza degli spuntini; sono fondamentali, affinché l’indice glicemico si mantenga pressoché costante.
Fare gli spuntini giusti, sia a metà mattina che a metà pomeriggio, aiuta a regolarizzare i livelli degli zuccheri nel sangue. Se questi livelli sono equilibrati, c’è una maggiore probabilità che avvenga la perdita di massa grassa e che sia stimolata la produzione di nuovo tessuto muscolare.
5. Contare le calorie:
contare le calorie non è così importante come si crede, anzi a volte potrebbe essere motivo di stress.
Conosco persone che non riescono a dimagrire nonostante diventino pazze a contare le calorie che dovrebbero aver bruciato (e qui dovrei aprire un capitolo a parte) con quella determinata attività fisica e dei cibi che mangiano.
Ma allora, cos’è importante? È importante sapere quante calorie contengono i diversi cibi, quante ne assumiamo indicativamente in un giorno e quali sono le differenze, per esempio, fra 100 grammi di salmone e 100 grammi di pizza. Però devi stare attenta a non cadere nell’errore di credere che un cibo che contiene più calorie porti all’aumento di peso e uno che ne contiene poche aiuti a dimagrire.
Le calorie, in parole semplici, sono l’energia che un determinato cibo può fornire all’organismo, ma tutto dipende sempre dalla qualità di quel cibo, dal rapporto con gli altri nutrienti e dall’indice glicemico di cui ti ho parlato sopra.
6. Idratazione insufficiente:
il corpo è fatto principalmente d’acqua e affinché sia possibile mantenere il corpo in salute e gli organi in funzione è necessario bere a sufficienza durante la giornata.
A fine giornata il bilancio idrico tra l’acqua introdotta e quella eliminata, non deve mai essere negativo. Non devi però pensare che tutti i liquidi idratino il corpo nello stesso modo.
Infatti, mentre l’acqua è fondamentale, ci sono bevande che, al contrario, favoriscono la disidratazione. Queste sono ad esempio le bevande gasate, le bevande ricche di zuccheri e l’eccessiva caffeina.
Inoltre devi sapere che ci sono diversi tipi di acqua e sarebbe meglio consumare acqua in bottiglia con un residuo fisso moderato e un pH inferiore a 6,5.
PER FINIRE
Per finire vorrei ricordarti un’altra cosa fondamentale: fare attività fisica.
Uno dei motivi per cui una dieta fallisce è che ci si muove troppo poco.
Inoltre fare attività fisica permette di preservare di più la massa magra e spesso ha anche un effetto anoressizzante sull’appetito, aiutandoti a seguire meglio la dieta. E ricorda un’ultima cosa che sento ancora troppo spesso: non diventare matta a cercare di capire come dimagrire il sedere, la pancia, le cosce, le braccia… tutto verrà da sé.
È il corpo che decide dove dimagrire prima e non esiste il dimagrimento localizzato. Dimagrire è un processo fisiologico che deve passare dalla consapevolezza di sapersi alimentare. Ma anche dalla riscoperta del proprio corpo e dall’equilibrio del nostro bisogno di consolarci e gratificarci col cibo e dall’essere soddisfatti del proprio aspetto fisico.
Non è una strada facile, lo so, ma sono anche sicura che tutti, se lo vogliamo veramente, possiamo farcela.
ANCORA ALTRI CONSIGLI
Continua a seguirmi sul Blog “Il Diario di Simona Serizzi”, nei prossimi articoli approfondiremo l’argomento.
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Le indicazioni di questo articolo hanno scopo ESCLUSIVAMENTE informativo e non intendono sostituire il parere di figure professionali come ad esempio il medico e/o il farmacista. Le informazioni riportate non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente.
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