Che effetto ha il caldo sui bambini?

Tempo d’estate, tempo di relax e vacanze, ma anche di caldo e afa. Ti capita mai di sentirti stanca e pigra?

Il caldo infatti ha diversi effetti sul nostro organismo, ad esempio riduce la spesa energetica per la termoregolazione, agisce sul sistema ormonale e induce proprio all’apatia e alla pigrizia e provoca una riduzione dell’appetito.

E questo succede anche ai nostri bambini. Inoltre con la bella stagione e la fine della scuola, cambiano le nostre abitudini e quelle dei nostri figli; in genere in estate vanno a letto più tardi la sera e si svegliano tardi la mattina arrivando al pranzo senza fare colazione, oppure facendo colazione e saltando il pranzo, così i pasti si fanno più irregolari, tra snack, spuntini e gelati.

Proporre ai più piccoli un’alimentazione adeguata rappresenta, anche in questo periodo, un importante accorgimento da seguire per far sì che le vacanze siano davvero un momento di distensione e di benessere per tutti.

Così ho pensato di consigliarti delle semplici regole sull’alimentazione e su un’adeguata idratazione per aiutarti ad affrontare serenamente la bella stagione e far si che i tuoi bambini possano divertirsi e rilassarsi in tranquillità.

ALIMENTAZIONE DEI BAMBINI D'ESTATE: ECCO 5 CONSIGLI

Per i piccoli lattanti il caldo comporta spesso riduzione dell’appetito con relative ansie da parte delle mamme, mentre per i bambini in età prescolare e scolare l’inappetenza si associa, come dicevo prima, al cambiamento delle solite abitudini e ad un incremento del consumo di bevande zuccherate fredde, cibi pronti e gelati.

Ecco 5 consigli su cosa è meglio fare e qualche mito da sfatare:

  1. FRUTTA E VERDURA IN ABBONDANZA. Frutta e verdura sono sempre i cibi più problematici da far mangiare ai nostri bambini nel corso di tutto l’anno. In realtà, in estate sopratutto, la frutta fresca, così ricca di vitamine e sali minerali, non dovrebbe mai mancare. È l’ideale da consumare sia a colazione che durante gli spuntini; puoi provare a preparare delle belle macedonie da offrire ai tuoi figli e ai loro amici oppure degli spiedini di frutta giocando con i colori o ancora dei ghiaccioli di frutta fatti in casa. Un trucco per far mangiare loro un po’ di verdura potrebbe essere quello di giocare sempre sui colori e preparale in piccole porzioni, ma sistemate in piatti grandi.
  2. CEREALI INTEGRALI, PESCE, CARNE BIANCA E LEGUMI. Spesso con il caldo i nostri figli rifiutano alimenti cotti e caldi come carne o pesce. L’errore più comune è quello di ricorrere ad alimenti precotti o impanati e fritti pur di farli mangiare, ma sarebbe bene preferire alimenti freddi e semplici. Le fonti proteiche da privilegiare sono: il pesce, ricco di omega 3, la carne bianca e le uova. Non dimenticare i legumi ricchi di proteine, sali minerali e vitamina B1; è la stagione dei piselli, delle fave e dei fagioli, perché non approfittarne?L’ideale sarebbe insaporire questi alimenti con erbe aromatiche o spezie e condirli con olio extravergine a crudo. In estate, con il caldo, è bello anche preparare dei piatti unici da consumare freddi come insalatone di riso, pasta o farro integrali.
  3. BERE ACQUA E BEVANDE NON GASSATE. L’unico modo di dissetare tuo figlio, a tutte le età, è bere acqua: cerca di proporla spesso durante la giornata, soprattutto se giocano e sudano molto. Ovviamente i bambini vorrebbero bere soprattutto bevande zuccherate come bibite, tè freddo o succhi di frutta, che però andrebbero evitati o ridotti il più possibile perché apportano eccessive calorie e, in realtà, non soddisfano la sensazione di sete. Oltre l’acqua, che rimane sempre la bevanda ideale, puoi preparare spremute di agrumi e frullati di frutta fresca, ad alto contenuto di vitamina C. Il the freddo va bene, ma solo se preparato in casa e con aggiunta di poco zucchero; puoi insaporirlo aggiungendo qualche foglia di menta, una fetta di limone o una pesca. Lo stesso discorso può essere fatto anche per i piccoli lattanti: spesso, in risposta al pianto, la madre propone latte o tisane di vario tipo, ma la cosa migliore è sempre l’acqua.
  4. SPUNTINI LEGGERI E MERENDE. La merenda ideale sarebbe la frutta fresca o lo yogurt. Ma… che dire del gelato? Io ho una figlia che non ha mai rinunciato al gelato neanche in inverno: davanti alla sua scuola materna ed elementare c’è una gelateria e, a parte il lunedì che era il giorno di chiusura, prendeva sempre un gelato alla fine della scuola. Non penso che un gelato possa fare così male; certo se i tuoi figli sono in sovrappeso, come merenda sarebbe meglio scegliere i gusti alla frutta rispetto alle creme e magari limitarne il consumo a tre volte alla settimana. Un consiglio che voglio dare invece a tutti, grandi e piccoli, è di preferire quello davvero artigianale a quello industriale confezionato, con gusti semplici come fiordilatte, nocciola, pistacchio, cioccolato, frutta. Per approfondire l’argomento, puoi leggere il mio articolo “IL GELATO FA INGRASSARE OPPURE NO?”
  5. QUANTO ASPETTARE PRIMA DI FARE IL BAGNO? Quando ero piccola, mia madre mi faceva aspettare tre ore prima di entrare in acqua dopo i pasti. Ma…è vero che non si può fare il bagno dopo aver mangiato? In realtà molto dipende da quello che si ha mangiato. Se il passo è stato leggero, in realtà, si può fare il bagno dopo poco perché la gestione non richiede tempi lunghi.
SERENI ANCHE CON IL CALDO

Come vedi è possibile, anche in estate, seguire un’alimentazione sana e gustosa.

Non devi preoccuparti se il caldo e l’afa riducono l’appetito dei tuoi figli: è un fenomeno assolutamente normale.

L’importante, come hai visto, è garantire un’adeguata idratazione e proporre pietanze adatte per il periodo estivo; puoi ridurre le porzioni, senza però mai saltare i pasti, e distribuire l’apporto calorico facendo diversi spuntini nel corso della giornata. 

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Le indicazioni di questo articolo hanno scopo ESCLUSIVAMENTE informativo e non intendono sostituire il parere di figure professionali come ad esempio il medico e/o il farmacista. Le informazioni riportate non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente.

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