
05 Ago Che effetto ha il caldo sui bambini?
Tempo d’estate, tempo di relax e vacanze, ma anche di caldo e afa. Ti capita mai di sentirti stanca e pigra?
Il caldo infatti ha diversi effetti sul nostro organismo, ad esempio riduce la spesa energetica per la termoregolazione, agisce sul sistema ormonale e induce proprio all’apatia e alla pigrizia e provoca una riduzione dell’appetito.
E questo succede anche ai nostri bambini. Inoltre con la bella stagione e la fine della scuola, cambiano le nostre abitudini e quelle dei nostri figli; in genere in estate vanno a letto più tardi la sera e si svegliano tardi la mattina arrivando al pranzo senza fare colazione, oppure facendo colazione e saltando il pranzo, così i pasti si fanno più irregolari, tra snack, spuntini e gelati.
Proporre ai più piccoli un’alimentazione adeguata rappresenta, anche in questo periodo, un importante accorgimento da seguire per far sì che le vacanze siano davvero un momento di distensione e di benessere per tutti.
Così ho pensato di consigliarti delle semplici regole sull’alimentazione e su un’adeguata idratazione per aiutarti ad affrontare serenamente la bella stagione e far si che i tuoi bambini possano divertirsi e rilassarsi in tranquillità.
ALIMENTAZIONE DEI BAMBINI D'ESTATE: ECCO 5 CONSIGLI
Per i piccoli lattanti il caldo comporta spesso riduzione dell’appetito con relative ansie da parte delle mamme, mentre per i bambini in età prescolare e scolare l’inappetenza si associa, come dicevo prima, al cambiamento delle solite abitudini e ad un incremento del consumo di bevande zuccherate fredde, cibi pronti e gelati.
Ecco 5 consigli su cosa è meglio fare e qualche mito da sfatare:
- FRUTTA E VERDURA IN ABBONDANZA. Frutta e verdura sono sempre i cibi più problematici da far mangiare ai nostri bambini nel corso di tutto l’anno. In realtà, in estate sopratutto, la frutta fresca, così ricca di vitamine e sali minerali, non dovrebbe mai mancare. È l’ideale da consumare sia a colazione che durante gli spuntini; puoi provare a preparare delle belle macedonie da offrire ai tuoi figli e ai loro amici oppure degli spiedini di frutta giocando con i colori o ancora dei ghiaccioli di frutta fatti in casa. Un trucco per far mangiare loro un po’ di verdura potrebbe essere quello di giocare sempre sui colori e preparale in piccole porzioni, ma sistemate in piatti grandi.
- CEREALI INTEGRALI, PESCE, CARNE BIANCA E LEGUMI. Spesso con il caldo i nostri figli rifiutano alimenti cotti e caldi come carne o pesce. L’errore più comune è quello di ricorrere ad alimenti precotti o impanati e fritti pur di farli mangiare, ma sarebbe bene preferire alimenti freddi e semplici. Le fonti proteiche da privilegiare sono: il pesce, ricco di omega 3, la carne bianca e le uova. Non dimenticare i legumi ricchi di proteine, sali minerali e vitamina B1; è la stagione dei piselli, delle fave e dei fagioli, perché non approfittarne?L’ideale sarebbe insaporire questi alimenti con erbe aromatiche o spezie e condirli con olio extravergine a crudo. In estate, con il caldo, è bello anche preparare dei piatti unici da consumare freddi come insalatone di riso, pasta o farro integrali.
- BERE ACQUA E BEVANDE NON GASSATE. L’unico modo di dissetare tuo figlio, a tutte le età, è bere acqua: cerca di proporla spesso durante la giornata, soprattutto se giocano e sudano molto. Ovviamente i bambini vorrebbero bere soprattutto bevande zuccherate come bibite, tè freddo o succhi di frutta, che però andrebbero evitati o ridotti il più possibile perché apportano eccessive calorie e, in realtà, non soddisfano la sensazione di sete. Oltre l’acqua, che rimane sempre la bevanda ideale, puoi preparare spremute di agrumi e frullati di frutta fresca, ad alto contenuto di vitamina C. Il the freddo va bene, ma solo se preparato in casa e con aggiunta di poco zucchero; puoi insaporirlo aggiungendo qualche foglia di menta, una fetta di limone o una pesca. Lo stesso discorso può essere fatto anche per i piccoli lattanti: spesso, in risposta al pianto, la madre propone latte o tisane di vario tipo, ma la cosa migliore è sempre l’acqua.
- SPUNTINI LEGGERI E MERENDE. La merenda ideale sarebbe la frutta fresca o lo yogurt. Ma… che dire del gelato? Io ho una figlia che non ha mai rinunciato al gelato neanche in inverno: davanti alla sua scuola materna ed elementare c’è una gelateria e, a parte il lunedì che era il giorno di chiusura, prendeva sempre un gelato alla fine della scuola. Non penso che un gelato possa fare così male; certo se i tuoi figli sono in sovrappeso, come merenda sarebbe meglio scegliere i gusti alla frutta rispetto alle creme e magari limitarne il consumo a tre volte alla settimana. Un consiglio che voglio dare invece a tutti, grandi e piccoli, è di preferire quello davvero artigianale a quello industriale confezionato, con gusti semplici come fiordilatte, nocciola, pistacchio, cioccolato, frutta. Per approfondire l’argomento, puoi leggere il mio articolo “IL GELATO FA INGRASSARE OPPURE NO?”
- QUANTO ASPETTARE PRIMA DI FARE IL BAGNO? Quando ero piccola, mia madre mi faceva aspettare tre ore prima di entrare in acqua dopo i pasti. Ma…è vero che non si può fare il bagno dopo aver mangiato? In realtà molto dipende da quello che si ha mangiato. Se il passo è stato leggero, in realtà, si può fare il bagno dopo poco perché la gestione non richiede tempi lunghi.
SERENI ANCHE CON IL CALDO
Come vedi è possibile, anche in estate, seguire un’alimentazione sana e gustosa.
Non devi preoccuparti se il caldo e l’afa riducono l’appetito dei tuoi figli: è un fenomeno assolutamente normale.
L’importante, come hai visto, è garantire un’adeguata idratazione e proporre pietanze adatte per il periodo estivo; puoi ridurre le porzioni, senza però mai saltare i pasti, e distribuire l’apporto calorico facendo diversi spuntini nel corso della giornata.
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Le indicazioni di questo articolo hanno scopo ESCLUSIVAMENTE informativo e non intendono sostituire il parere di figure professionali come ad esempio il medico e/o il farmacista. Le informazioni riportate non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente.
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