
12 Nov Benefici dell’Argilla curativa
RIMEDIO ANTICO
Pensiamo che curarsi con l’argilla sia un ritrovato moderno o dei nostri giorni, ma non è assolutamente così!!!!
Reperti ci dimostrano che i primi “medicamenti” risalgono agli uomini preistorici.
Ma sono stati Aztechi, “Pellerossa Americani” e le popolazioni indigene sudamericane a farne uso comune riconoscendo nell’argilla curativa proprietà e qualità antinfiammatorie, disintossicanti e rimineralizzanti.
SOLO PER USO ESTERNO?
Siamo abituati a pensare all’argilla come rimedio topico, da “spalmare” sulla pelle, ma ci sbagliamo: ci sono infatti tipi di argille “commestibili” in grado di curare disturbi digestivi, attenuare attacchi di, dissenteria e infezioni alimentari.
LA NATURA
Come sempre la natura ci viene in soccorso e se infatti osserviamo il comportamento di animali selvatici o guardiamo i nostri animali domestici, noteremo che talvolta sono inesorabilmente attratti da fanghi e depositi naturali di argilla: vi si rotolano, la lecano o addirittura la mangiano. Il loro istinto li porta a riconoscere la proprietà benefiche e le qualità terapeutiche dell’argilla.
ARGILLA: UN COLORE, UNA PROPRITÀ
Argilla Gialla.
Il colore è dato dalla presenza di ferro e rame. Viene per lo più usata per aiutare a lenire i dolori alla schiena e al collo.
Argilla verde.
Ha proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, purificanti, cicatrizzanti e contiene circa il 50% di silice e il 14% di alluminio e un pH leggermente alcalino.
Argilla Grigia (o Tedesca)
E’ una argilla “commestibile” ed è indicata nella cura dell’acidità di stomaco e delle infiammazioni intestinali.
Il colore grigio è dato dall’alta percentuale di Silicio (fino al 60%).
Argilla bianca (o caolino).
È utilizzata prevalentemente in cosmesi.
Il colore deriva un’alta percentuale di silicio (attorno al 48%) e di alluminio (fino al 36% e oltre)
Argilla blu.
Conosciuta anche come rapan, è un rimedio naturale per la cura del corpo, del viso e dei capelli.
E’ tra le argille meno conosciuta tra le argille ma per questo non meno efficace.
I suoi utilizzi tradizionali riguardano la cura di infiammazioni e pelle ma viene anche usata come rimedio alla cellulite e per regolarizzare il sebo
Argilla Rossa.
Era usata già dagli antichi Romani per i dolori articolari e come medicamento per le ferite dei cavalli.
È usata anche in cosmetica per la preparazione di creme per la pelle e maschere di bellezza.
Il caratteristico colore rosso è dovuto alla presenza di ferro.
PROPRIETÀ ANTIINFIAMMATORIE DELL’ARGILLA
Tra le varie qualità di argilla la verde e la grigia sono le più indicate come antinfiammatorie, antibatteriche, purificanti, cicatrizzanti.
Sono forse tra le più conosciute e vengono spesso utilizzate in caso distorsioni, contusioni e scottature.
L’ alta percentuale di silicio e alluminio rispetto alle quantità di altri minerali come rame, ferro e argento favoriscono naturalmente queste proprietà.
Inoltre, lenisce il dolore e attenua le infiammazioni, grazie alla sua capacità termo-assorbente
COME USARE L’ARGILLA PER USO ESTERNO
Per le argille da uso topico, è necessario fare impacchi.
Si utilizza acqua e argilla appunto, fino a raggiungere un composto che non sia troppo liquido da stendere sulla parte interessata.
Attenzione, non utilizzate contenitori o arnesi in metallo: potrebbero alterare la composizione chimica dell’argilla e renderla meno efficace.
Tenere sulla parte trattata fino a quando l’argilla non si è seccata (teoria più diffusa e personalmente utilizzata), quindi per circa una mezzoretta.
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