
11 Nov Le Castagne: il “Pane dei Poveri”
Possiamo dire che le castagne sono le regine della stagione autunnale. Sono piccoli frutti dall’inconfondibile sapore dolce, protetti da uno spesso guscio, nutrienti e sazianti e ricchi di sostanze dal potere antiossidante e vengono anche definite “pane dei poveri”. Le castagne, infatti, sono un alimento ricchissimo di nutrienti, tant’è che, fino a qualche decennio fa, rappresentavano la base alimentare della gente di montagna e la pianta, proprio per sottolinearne l’importanza, si era guadagnata l’appellativo di “albero del pane”.
In passato il suo utilizzo in cucina era molto più frequente rispetto ai giorni nostri e la farina di castagne veniva ampiamente utilizzata per la preparazione di molti piatti. Oggi, invece, le castagne vengono consumate perlopiù arrosto o bollite in autunno, oppure impiegate per la preparazione di marmellate e marron glacé.
Le castagne sono un frutto atipico perché sono molto meno ricche di acqua rispetto agli altri frutti e particolarmente ricche di carboidrati. Questo le rende una valida alternativa ai cereali, anche per chi soffre di celiachia poiché sono prive di glutine. Sono un frutto particolarmente calorico (100 gr di castagne apportano 174 calorie), ma al tempo stesso povero di grassi (100 gr di castagne contengono solo 1,7 gr di grassi, di cui in parte polinsaturi appartenenti alla famiglia degli omega 3 e degli omega 6). Contengono anche proteine (8%) e molte fibre. Sono inoltre ricche di diversi minerali e vitamine e in particolare di vitamine del gruppo B, vitamina E, vitamina K, potassio, fosforo, magnesio, zinco, rame e manganese.
Ma vediamolo più nello specifico.
PROPRIETÀ E BENEFICI DELLE CASTAGNE
Ecco le principali proprietà e i benefici che le castagne offrono al nostro organismo:
- RINFORZANO IL SISTEMA IMMUNITARIO.
Le castagne, grazie alla ricchezza di minerali, sono consigliate a chi soffre di stanchezza e possono essere utili come energizzante naturale. Sono ottime da consumare dopo un influenza come ricostituente (soprattutto per per anziani e bambini), nei cambi di stagione o durante un periodo di lavoro particolarmente stressante. Sono molto caloriche e costituiscono una buona fonte di energia e per questo motivo sono particolarmente indicate nella dieta degli sportivi e di tutte le persone che abbiano bisogno di aumentare l’apporto energetico.
- AIUTANO IL SITEMA NERVOSO.
Le castagne, oltre a minerali e vitamine, contengono fosforo, che le rende un alimento utile per il sistema nervoso. Sono dunque un cibo da inserire più spesso nella propria alimentazione in caso di ansia, depressione o periodi di forte stress. In particolare la vitamina E, invece, aiuta a prevenire le malattie degenerative.
- HANNO UN ALTO POTERE SAZIANTE.
Le castagne contengono, come abbiamo detto, molti carboidrati e pochi grassi e sono quindi un ottimo spuntino di metà mattina o metà pomeriggio, in quanto donano subito un senso di sazietà.
- AIUTANO A CONTRASTARE L’ANEMIA.
Spesso le castagne vengono consigliate per prevenire o migliorare l’anemia. Questi frutti, infatti, contengono ferro e, abbinarle ad alimenti ricchi di vitamina C, può senz’altro essere un sistema naturale per contrastare l’anemia.
- SONO BENEFICHE PER IL CUORE E IL COLESTEROLO.
Grazie al contenuto di acidi grassi omega 6 e omega 3, le castagne aiutano anche il cuore e contribuiscono a regolarizzare la pressione sanguigna. Inoltre la fibra alimentare limita l’assorbimento di colesterolo nell’intestino e aiuta a tenere sotto controllo il colesterolo “cattivo”.
- SONO BENEFICHE PER L’INTESTINO.
Le castagne, come abbiamo detto, sono ricche di fibre, quindi risultano un buon rimedio naturale per contrastare la stitichezza e mantenere l’intestino regolare. Infatti svolgono un’attività prebiotica, cioè favoriscono la crescita della flora batterica nel nostro intestino, mantenendolo in salute. Sono inoltre molto digeribili ma, a causa dell’elevato contenuto di amido, solo se mangiate ben cotte.
- IDEALI PER I CELIACI.
Pur assomigliando per composizione nutrizionale a cereali come orzo o frumento, le castagne non contengono glutine e sono pertanto un’ottima alternativa per chi soffre di celiachia o intolleranza al glutine e possono coprire interamente la parte glucidica del pasto.
- SONO OTTIME IN GRAVIDANZA.
Le castagne contengono vitamina B9, conosciuta anche come acido folico, elemento indispensabile per le donne in gravidanza, in quanto aiuta a proteggere il feto da eventuali malformazioni o patologie.
- SONO UN ALIMENTO COMPLETO SE ACCOMPAGNATO ALLE PROTEINE.
Abbiamo visto che le castagne hanno valori nutrizionali che possono essere equiparati a quelli di un cereale, pertanto accompagnandole ad un cibo proteico, avremo un pasto davvero completo.
- HANNO PROPRIETÀ ANTIOSSIDANTI E ANTINFIAMMATORIA.
La vitamina C e la vitamina E, contenute nelle castagne, aiutano a contrastare i radicali liberi e aiutano nella formazione di collagene, proteina fondamentale per mantenere i tessuti elastici, soprattutto quelli della pelle. Inoltre sono ricche di acidi fenolici, conosciuti per la loro potente azione antiossidante e per la loro capacità di prevenire una condizione di stress ossidativo.
QUALCHE CURIOSITÀ...
- Sai che differenza c’è tra castagne e marroni?
Le varietà di castagne presenti in Italia sono tante, la differenza principale però è quella tra castagne e marroni. Le castagne sono il frutto della pianta selvatica, i marroni sono invece i frutti degli alberi coltivati e che hanno subito dei miglioramenti nel corso degli anni. Di solito, se un riccio contiene due o tre frutti, si tratta di castagne mentre, se ne contiene uno solo, si tratta di marroni. - Come puoi consumare e conservare le castagne?
Per tradizione le castagne vengono utilizzate per preparare le caldarroste, che si preparano sul camino a legna o sulla brace. Puoi anche arrostirle sul fuoco in una padella bucherellata, oppure farle bollire. Con le castagne bollite puoi preparare la crema di castagne oppure una purea per farcire le verdure ripiene. Dalle castagne essiccate, invece, si produce la farina di castagne che viene utilizzata per preparare il famoso castagnaccio, oltre che per la preparazione di torte e biscotti. - Per quanto tempo possono essere conservate le castagne?
Le castagne possono essere conservate fresche anche per due mesi, se le lavi in acqua fredda per almeno 24 ore e poi le asciughi bene. Le puoi anche congelare arrostite e sbucciate. Se vuoi preparare della conserva, dovrai prevedere almeno il 60% di zucchero per conservarla a lungo, in quanto le castagne deperiscono facilmente.
QUALCHE CONTROINDICAZIONE...
- Come abbiamo detto prima, se non vengono cotte bene, le castagne possono risultare indigeste, a causa dell’alto contenuto di amido.
- Se ne consiglia un uso moderato se soffri di obesità, diabete di tipo 2 e iperlipidemie.
- Se ne sconsiglia l’utilizzo se soffri di aerofagia, colite e patologie del fegato; l’alto contenuto di tannini fa sì che, se consumate in dosi eccessive, possano irritare la muscosa dell’intestino causando tossicità a livello epatico.
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