La Liquirizia

La liquirizia è una pianta erbacea perenne, alta fino a un metro, appartenente alla famiglia delle Fabaceae e il suo principio attivo più importante è la glicirrizina che le conferisce un’azione antinfiammatoria e antivirale.

La liquirizia è utilizzata in erboristeria e nella medicina cinese, ma puoi usarla anche in cucina, ad esempio per la preparazione di dolci, caramelle e tisane. Sai che viene utilizzata anche come additivo per le sigarette insieme al cacao? Le sue foglie hanno proprietà cicatrizzanti, antibatteriche e antinfiammatorie e vanno usate fresche. La radice di liquirizia, invece, puoi trovarla in commercio sotto forma di bastoncini da masticare, tagliuzzata per preparare tisane e infusi, in confetti preparati con l’estratto oppure ridotta in polvere e in succo.

Le sue proprietà sono davvero tante e molto interessanti: disintossicante, depurativa, diuretica, antinfiammatoria, digestiva, espettorante, protettiva della mucosa e blandamente lassativa. 

LA TISANA DEPURATIVA ALLA LIQUIRIZIA

La tisana alla liquirizia è un valido rimedio naturale per depurare e rinfrescare l’organismo. Puoi gustare la tisana depurativa alla liquirizia pura o con l’aggiunta di altre erbe; pensa che negli ospedali francesi, un tempo, la liquirizia veniva aggiunta alla gramigna e all’orzo per preparare tisane naturali e salutari.

 

COME PREPARARLA

Preparare una tisana depurativa alla liquirizia è semplice: avrai bisogno di un pentolino, di un fornello e di un filtro. Acquista la radice di liquirizia nella tua erboristeria di fiducia, magari abbinandola ad altre erbe e spezie di tuo  gradimento.

Ecco come eseguirla:

  • metti 60 grammi di radice di liquirizia pura in un pentolino d’acqua bollente;
  • lasciala in infusione in un litro d’acqua per un’ora circa;
  • se ami il gusto forte di questo infuso, puoi consumarlo così com’è, altrimenti puoi aggiungere del miele;
  • se invece vuoi avere un’azione detox, puoi aggiungere qualche fogliolina di menta.
CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI DELLA LIQUIRIZIA

Per le sue innumerevoli proprietà, nel 2012 la liquirizia è stata eletta pianta medicinale dell’anno, ma devo dirti che, questa pianta così benefica, ha anche numerose controindicazioni. Infatti ha un’azione ipertensiva poiché agisce sulla pressione arteriosa e sulla cosiddetta pompa sodio-potassio.

Nel caso soffrissi di ipertensione sarebbe bene limitarne il consumo, inoltre, se assunta in dosi molto elevate, la liquirizia aumenta la concentrazione del sodio nel sangue e la conseguente riduzione di potassio, causando problemi di ritenzione idrica.

E’ anche controindicata in caso di insufficienza renale e sovrappeso e un suo abuso può provocare mal di testa e gonfiori a viso e caviglie, quindi è meglio evitare di consumare liquirizia se sei predisposta a edemi, se soffri di problemi venosi o di ristagno dei liquidi.

Devi inoltre moderate l’assunzione di liquirizia in caso di gravidanza, in allattamento e se assumi la pillola anticoncezionale.

Ma una buona tazza di tisana alla liquirizia non fa male a nessuno; puoi gustarla calda o, come in queste giornate d’estate, lascarla raffreddare e sorseggiarla tiepida.

COSA NE DICI?

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Le indicazioni di questo articolo hanno scopo ESCLUSIVAMENTE informativo e non intendono sostituire il parere di figure professionali come ad esempio il medico e/o il farmacista. Le informazioni riportate non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto tra professionista della salute e paziente.

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